Come passa il tempo.
Le querele delle ultime settimane (due dalla Polizia Municipale dianese e una da un barbuto ex vigile urbano) ci costringono a limitare le “interferenze”, più che altro per una questione economica (le parcelle dell’avvocato).
Ma in queste ultime settimane ne sono successe di cotte e di crude: dimissioni eccellenti, sentenze eccellenti, mareggiate eccellenti e chi più ne ha più ne metta.
CASO BOZZANO – BASSO
Il Collegio del tribunale di Imperia rigetta il reclamo contro reintegro della comandante Daniela Bozzano. Ma Angelino Basso non ci sta e afferma “A questo punto vorrà dire che ne elaboreremo uno in pianta organica, creando un posto che vada bene a lei (un igloo in Groenlandia, dicono i bene informati)” e aggiunge “La Comandante dei Vigili di Diano, infatti, ha tenuto atteggiamenti tali da entrare in aperto contrasto con il vertice dell’Amministrazione (Sindaco, Assessore delegato, Giunta Comunale… e quella storiaccia brutta della Gestioni Municipali SpA, dicono sempre i ben informati).
Comunque siamo due a zero, anche se si sa quanto valgano le sentenze per quei garantisti del PdL.
CASO SCAJOLA-ANEMONE
Tutto ha inizio da una lettera della figlia dell’ormai ex ministro Claudio Scajola
Caro Babbo Natale, per Natale vorrei una bella casa, magari a Roma, magari con una bella vista sul Colosseo. Papà ha detto che ha già parlato della cosa con Berlusconi. Silvio ha detto che non ci sono problemi ma la prudenza non è mai troppa visti i tanti pensieri ed impegni di zio Silvio. Un bacio
Tant’è che Claudione Scajola si ritrova sotto l’albero una casa a Roma vista Colosseo. E’ proprio vero che piove sempre sul bagnato!
Qui sotto il video della canzone dedicata alla vita e alle opere del buon Claudio, dalla Democrazia Cristiana alla casa di Roma… buon ascolto.
Qui il link al sito dei Cabbage Café.
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Lucy in the scaj with ola è geniale!
Solidarietà alla redazione, tanto dall’altra parte gli avvocati non chiedono parcelle!
a bomba il 22 hai camalli
bella canzone bravo
Complimenti vivissimi alla redazione, però potevate pensarci prima e farvi anche voi una sora avvocato, magari anche qualche nipote, avreste potuto così, almeno tentare, di fare un po’ quello che vi pare, l’esempio non manca certo, poi, dopo i parenti, da come si è potuto capire in questi anni e anche dai Vs. interventi, un comandante di stazione tutto nero con qualche banda rossa, non guasta mai, e uno stuolo di lecca dimissionari prima,e, in possibile trasferimento poi, sono un poco l’esercito dei poveri, che non hanno un grande effetto giuridico ma servono a far eco, solo tenetevi distante da porti e spiagge, che si sà attirano molto gli interessi dei/delle comandanti ed innescano dei cinema sul genere comico demenziale, che alla fine provocano un gran bruciore al deretano con possibile perdita del vello barbiale, caso mai lo aveste.
Comunque nel caso vi doveste accollare tutti gli oneri delle parcelle, potreste sempre seguire la strada del buon ministro, e trovare qualcuno che ve ne paghi un buon 70% senza che Voi lo sappiate, capita per le case, figuriamoci per le parcelle
Ma siete proprio degli sprovveduti.
P.P.P.S. Male che vada, provate a chiedere alla Bozzano, un piccolo aiuto in previsione della lauta cifra che gli verrà “quasi” versata. Ma poi chi pagherà???? Noi? O Lui?
splendida!!!!!!!!!! alla faccia di chi ci vuole zitti e muti!
Si può ben dire che gliele cantate e gliele suonate.
complimenti